Il trattamento Waste-to-Energy è personalizzato per soddisfare esigenze specifiche

Fluence offre tecnologie che possono essere utilizzate da sole o in tandem per operare in modo indipendente o integrare un sistema di trattamento delle acque reflue esistente.

• Digestore Anaerobico a Fango Granulare EFC (External Forced Circulation): in questo processo anaerobico, il ricircolo della biomassa avviene con concentrazione attraverso le membrane UF. EFC è adatto per l'uso in birrifici e impianti di trasformazione della frutta, e nell'industria della carta.
• Digestione anaerobica con membrane (AnMBR): per substrati con basso COD (<20.000 mg/L), quando la tecnologia dei fanghi granulari non è applicabile, è possibile utilizzare la tecnologia AnMBR, una combinazione di digestione anaerobica e tecnologia di bioreattori a membrana. AnMBR concentra il digestato senza l'uso di addensanti, centrifughe o flottatori ad aria disciolta (DAF). I solidi del digestato, che contengono la biomassa attiva, vengono concentrati e mantenuti all'interno del digestore mentre la parte liquida, che contiene COD residuo e sostanze potenzialmente inibenti come ammoniaca e cloruri, viene continuamente allontanata dal digestore. Questa parte liquida non ha praticamente solidi sospesi. L'uso di un bioreattore con membrane MBR massimizza l'efficacia del processo anaerobico con un ingombro minimo.
• Digestore Anaerobico CSTR (Continuous Flow Stirred Tank Reactor): questo processo prevede una miscelazione completa senza ricircolo dell'effluente. È ideale per le industrie di lavorazione del pesce e della carne, le acque reflue del bestiame e i fanghi in eccesso derivanti dal trattamento biologico.
• Digestione anaerobica con concentrazione di fanghi: Digestore a miscelazione completa nella quale la quantità di fango anaerobico attivo viene aumentata tramite un sistema di concentrazione e riciclo dello stesso. Per fanghi o reflui con un COD compreso tra 30.000 e 150.000 mg/l.
• Desolforazione del biogas: il biogas prodotto dal processo di trattamento anaerobico può essere ricco di idrogeno solforato, che deve essere rimosso prima di poter utilizzare il biogas poiché è dannoso per i cogeneratori e le caldaie. Gli ingegneri di Fluence hanno sviluppato un'esclusiva tecnologia di desolforazione del biogas che non utilizza i metodi comuni per soffiare aria nella cupola del digestore o pulire il biogas con una soluzione di soda caustica. Utilizza invece un processo sinergico che prevede la rimozione a umido dell'idrogeno solforato unito all'auto-rigenerazione della soluzione di lavaggio. Ciò riduce significativamente il consumo di reagenti e, successivamente, i costi operativi. La nostra soluzione è la più conveniente sul mercato.

I trattamenti aerobici si uniscono ai processi anaerobici per una soluzione completa

Le soluzioni Fluence ti aiutano a rimuovere i composti azotati per soddisfare i limiti di scarico.

• Sistema di nitrificazione-denitrificazione: la digestione anaerobica converte gran parte del carbonio organico della biomassa in biogas ma lascia il contenuto di azoto invariato. Al fine di soddisfare i limiti di scarico per l'azoto, Fluence ha sviluppato un processo unico di nitrificazione-denitrificazione che non richiede l'aggiunta di una fonte di carbonio organico. Il processo utilizza batteri autotrofi per convertire l'azoto del digestato in azoto gassoso senza l'uso di sostanze chimiche e senza generare sottoprodotti, consentendo al cliente di rispettare in modo affidabile i limiti di scarico dell'azoto.
• Ossidazione biologica: questo trattamento aerobico biologico delle acque reflue avviene in una vasca in cui viene insufflata aria. Nel serbatoio, le colonie di microrganismi aerobici (fanghi attivi) consumano ossigeno e contaminanti nelle acque reflue (COD, azoto e fosforo). Spesso l'ossidazione biologica viene utilizzata con nitrificazione-denitrificazione.
• Nitrosazione: Fluence ha anche sviluppato un processo proprietario di nitrosazione-denitrosazione che può essere utilizzato in caso di acque reflue con COD residuo residuo e/o elevato carico di ammoniaca (ad esempio, frazione liquida di digestati). La nitrosazione converte parzialmente l'ammoniaca in azoto gassoso utilizzando solo due terzi dell'energia richiesta dalla nitrificazione-denitrificazione, ed è tre volte più veloce (in altre parole, i volumi richiesti sono 3 volte inferiori).

I processi preparano l'effluente per il trattamento WtE

Le soluzioni Fluence rimuovono grasso e solidi prima della digestione anaerobica e aiutano nella gestione dei fanghi.

• Dissolved Air Flotation (DAF): DAF è un processo di chiarificazione utilizzato per la separazione di solidi, grasso e oli. Il vantaggio dei sistemi DAF risiede nella capacità di trattare una vasta gamma di solidi sospesi (grassi, olio, grasso) in acqua con un alto tasso di rimozione dei solidi. Sono anche usati per l'ispessimento dei fanghi delle acque reflue. Il DAF è particolarmente indicato per gli effluenti per la lavorazione di carne, pollame e pesce, l'industria lattiero-casearia e altre industrie alimentari, nonché per raffinerie o cartiere.

• Flocculazione e sedimentazione: il processo è composto da tre fasi: coagulazione, flocculazione e sedimentazione.
• Coagulazione è un'operazione che aggrega solidi e oli sospesi colloidali nelle acque reflue, convertendoli da liquidi a solidi mediante l'aggiunta di sostanze chimiche specifiche (cloruro di ferro, cloruro di alluminio, ecc.)
• Flocculazione è un'operazione che unisce le particelle coagulate in flocculi, che si depositano come sedimenti più rapidamente rispetto alle particelle più piccole. Il processo si svolge con l'aggiunta di polielettroliti organici (molecole polimeriche con unità di elettroliti).
• Sedimentazione avviene in serbatoi chiamati chiarificatori, in cui la velocità verso l'alto dell'acqua è inferiore alla velocità di sedimentazione delle particelle. Le particelle si depositano sul fondo del chiarificatore, mentre l'acqua chiarificata trabocca dall'alto.